
Mi piacciono. Sono due comici intelligenti e la serie “Piloti” è veloce, immediata, messaggio semplice e si guarda con piacere (non c’è bisogno dei sbellicarsi per forza). Sì è vero, le gag sono scontate e si capisce l’esito finale dopo la seconda battuta, ma è una cosa voluta e non per questo il contesto è meno coinvolgente. Credo che la produzione abbia passato alcune peripezie (un po’ sulla RAI, RAI Sat Extra, Comedy Central, poi di nuovo in RAI), succede inspiegabilmente spesso con le cose fatte bene. Considero Tortora un dei più versatili comici-imitatori in circolazione e poi ha anche un’insolito “phisique du rôle”: alto com’è, fa da cornice alle performance quasi sempre azzeccate (guardatevi una puntata e sperate che Max parli in inglese con la torre di controllo…avrete sinceramente di che ridere). Mi piace un po’ meno quando fa l’attore di fiction. Enrico Bertolino ha un suo programma ed è da più tempo che lo conosciamo. Lo trovo pungente al punto giusto e sa bilanciare humor e satira politica, cercando di far cogliere al pubblico spunti “seri” su cui riflettere nelle cose che dice (già ai tempi del “nonno” a Zelig o quando era ospite di Mai Dire Goal della Gialappa’s). Complimenti a tutti e due. Spero possano avere ancora più spazio in futuro.
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