I lanci del Premier: un pò TV e un pò politica...


Ho notato che il nostro Premier, da un certo periodo a questa parte, sta comunicando alla nazione tramite interviste fatte al mattino direttamente dalle proprie reti. Nello specifico, durante la trasmissione "Mattino 5".

Mi vengono in mente almeno due distinti spunti di analisi: uno politico ed uno televisivo.

Si sa che i programmi del mattino sono un originale contenitore dove si cerca di infilare un po' tutte le notizie e nessuna: si dibatte sulla cronaca, di cucina, di usi e costumi, di politica, di gossip, di volontariato, ecc....un gran mix senza capo ne coda. Il fatto che il Presidente del Consiglio usi questo mezzo per arrivare ai cittadini, diciamocelo, ha un che di populista. Senza offesa per nessuno, sembra che voglia colpire la famosa "casalinga di Voghera", figura ideale del cittadino dall'appiattito senso critico e affascinato dalla tv, unica fonte di verità (guarda caso mentre i "mariti", più critici, sono tutti a lavoro). Si può pensare che la presenza del Premier alla trasmissione legittimi l'alto valore informativo del programma. A mio avviso, invece, tale cornice sminuisce l'opera svolta dal governo, posizionando ciò che viene detto allo stesso livello del gossip e degli altri argomenti trattati dalla redazione/autori del programma.

Il secondo aspetto, dicevo, è tutto televisivo e di più facile intuizione. Usa una delle proprie reti per esternare importanti scelte del governo. Questo non può che far alzare l'odiens del programma e, più in generale, il consenso verso Mediaset (in attesa della futura "Rai-Set"). Stamani, ad esempio, ha annunciato ufficialmente che il governo lancerà nuovi incentivi per rivitalizzare alcuni settori industriali, ha parlato di giustizia, e ha fatto qualche sparata sulla sinistra e i comunisti in generale. Tutti gli organi di stampa hanno fatto presente che "nel corso della trasmissione Mattino 5 il Premier...ecc".

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