Uno mattina....estate a luci rosse!


Chi di voi sperava in qualche passaggio piccante rimarrà deluso. Io intendo proprio le luci rosse, quelle che stanno sopra le telecamere e che noi non vediamo perché sono puntate verso colui (o colei) che sta di fronte all'obiettivo e che si accendono e si spengono a secondo della creatività del regista. Nel caso della bella Miriam Leone (Uno Mattina Estate, Rai UNO ore 6.45) però c'è un tale abuso di questo oggetto che veramente ci si legge qualcosa di morboso. Non stacca gli occhi dalla telecamera, se deve fare qualche domanda o commentare delle risposte lo fa guardando SOLO l'obiettivo, mentre uno si aspetta (anche per rispetto dell'interlocutore) che questa interagisca in un dialogo normale. Macchè. Sembra proprio che gli argomenti trattati non importino un fico secco, l'importante è guardare l'obiettivo. Qualcuno deve averle detto di farlo e lei l'ha preso alla lettera. Date un'occhiata a questo passaggio (uno tra i mille in circolazione): http://www.youtube.com/watch?v=O0mavnBZxEs&feature=related

E' così concentrata a guardare l'obiettivo che spesso sembra non parli al pubblico ma proprio al pezzo di vetro della lente della camera. Tra l'altro tutta questa concentrazione le fa dimenticare di fare attenzione alle luci rosse. Infatti cade spessissimo nell'inesorabile effetto di sembrare parlare con l'assistente di studio invece che con il pubblico (camera da un lato, sguardo dall'altro).
Se non volete perdere il suo sguardo magnetico, fate in fretta perché Uno Mattina Estate finisce l'11 settembre (e non aggiungo altro).

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