Le favole all'epoca dei talk show



Pensate se la favola di Cappuccetto Rosso fosse un fatto realmente accaduto. Di seguito i probabili approfondimenti serali:

Porta a Porta
Bruno Vespa ricostruirebbe subito la scena attraverso un plastico e, con la bacchetta, indicherebbe il punto esatto dove il lupo avrebbe mangiato nonna e nipote. La criminologa esporrebbe la tesi per cui l'assassino non può che essere un soggetto peloso con unghie ben affilate per via delle tracce lasciate sul luogo del delitto. Inoltre la pancia gonfia e un lembo di stoffa tra i denti non lascerebbero scampo al selvaggio quadrupede che sembra avere agito da solo, pur non escludendo la presenza del branco. Lo psicologo affronterebbe il discorso circa il dono della fascinazione del lupo, mentre la sociologa se la prenderebbe con la sfera genitoriale in quanto troppo permissiva e, al contempo, irresponsabile per aver mandato troppo presto la figlia ad affrontare i pericoli della vita. Si discuterebbe animatamente sulle spinte motivazionali per cui un estraneo, peraltro ignaro della vicenda, possa introdursi in casa altrui imbracciando un fucile e se non sia il caso di inasprire le leggi, che già ci sono, per contrastare l\'illecita pratica. Il pubblico, stordito, non saprà mai come sono andate veramente le cose.

Matrix
Con un' intervista esclusiva alla madre di Cappuccetto (unica ospite in studio), Alessio Vinci metterebbe al centro della questione lo scoop per cui girerebbero delle foto scattate da un'agenzia senza scrupoli che ha immortalato la donna con il cacciatore in atteggiamenti compromettenti, pochi giorni prima della tragedia. L'avvocato della donna, in diretta telefonica, dichiarerebbe che la sua cliente in tutto questo è parte lesa, mentre l'agenzia si difenderebbe dicendo di avere regolarmente acquistato le foto. Sembra che, per mezzo dell'intervento di un intermediario potente, gli scatti non sarebbero mai stati pubblicati. Rimarrebbe il dubbio di chi avesse avvertito il fotografo ad andare all'abitazione della donna proprio in quel momento. Il pubblico, fregandosene altamente della dinamica degli eventi, vorrebbe solo vedere le foto, meglio se con nudo integrale.

L'infedele
Gad Lerner, con ospiti il cui cognome è noto solo alle sfere più alte dello scibile cultural-accademico, esporrebbe l'assunto utilizzando registri linguistici talmente forbiti che lo spettatore si troverebbe costretto a prendere appunti per capire se la frase porta ad un significato oppure rimane lì, sospesa. L'analisi semiologica dell'accaduto porterebbe ad ipotizzare una grammatica interpretativa tale per cui gli orizzonti interattivi tra uomo-donna e animale si sposerebbero ad una nuova dimensione del concetto di "fame" e "violenza". Ad ogni modo, in studio, verrebbe invitato anche un sindacalista, non si sa mai. Il pubblico, stordito, sebbene possa essersi fatto una vaga idea di come siano andate le cose, avrebbe dovuto rileggersi gli appunti per matabolizzare l'intera trasmissione.

Radio Londra
Giuliano Ferrara, pur dichiarandosi dispiaciuto per l'accaduto, punterebbe il dito contro la fronda collaborazionista del nascente partito comunista denominato "Panieri & Focacce", di cui Cappuccetto fa ovviamente parte. Un soggetto con mantello e cappuccio ROSSO, pare con fare furtivo, che si aggira tra i boschi invece di seguire la retta via, non lascerebbe ombra di dubbio a movimenti cospirativi per destabilizzare il governo di centro-destra.

Presa Diretta 
Riccardo Iacona racconterebbe esattamente come sono andati i fatti pur facendo notare che la Nonna, a prescindere dal fattaccio, avrebbe potuto installare dei pannelli solari sul tetto della casa.

Report
Milena Gabanelli e il suo staff, racconterebbero esattamente come sono andati i fatti e basta (con tanto di abbraccio tra madre, nonna e nipote nel "Come è andata a finire" della puntata successiva)

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